La Storia del MIC

Pietro, ex poliziotto dei NOCS, ed io ci siamo incontrati sul Lago di Garda il 7 novembre 2015. Io, padre separato, mi batto da 15 anni per poter vedere mio figlio, oggi quindicenne, e per il riconoscimento del mio ruolo di padre. Ruolo e figura genitoriale che una donna malevola ha l’obiettivo di annichilire. Pietro Boero, ingiustamente accusato di un omicidio mai commesso, condannato a due ergastoli e dopo aver scontato una pena carceraria di 28 mesi ha affrontato otto gradi di giudizio prima di far valere la propria innocenza e ottenere dallo Stato Italiano 80 milioni delle vecchie lire come risarcimento. Ci siamo riconosciuti subito, ognuno nelle proprie “vessazioni”, ed è bastato a entrambi uno sguardo per capire che assieme potevamo fare qualcosa di importante. Quel giorno è nato il sogno che oggi è realtà, con la nascita di una Organizzazione Politica che si occupasse dei problemi concreti e quotidiani: ITALIA NEL CUORE (MIC). La scelta del nome e del simbolo rappresentano, secondo noi, le donne e gli uomini che vivono la quotidianità con spirito di sacrificio, umiltà e onestà. Donne e uomini italiani che si uniscono in un obiettivo comune, ossia quello di costruire una nuova classe politica, basata sul fare e non sul lamento. Una nuova classe politica che rinnoverà il sistema Italia, con persone che provengono dal mondo reale e vivono sulla propria pelle dinamiche di vita quotidiana. Comunichiamo e agiamo con canoni diversi, con un approccio costruttivo. E’ ferma in noi la convinzione che in tutti gli ambiti – società civile, istituzioni, enti, associazioni, magistratura, polizia, carabinieri, ecc.. – ci sono persone oneste, persone etiche desiderose di essere parte attiva di un processo sano di rinnovamento. Ci hanno chiesto qual è il nostro modello di paese. La nostra risposta è un Italia basata sul lavoro e sul merito che garantisca, oltre ai bisogni primari, azioni concrete di crescita, sviluppo e civiltà, non per ultimo (parte integrante dello Statuto) l’uscita dal fallimentare disegno Europeo. Un fallimentare disegno politico messo in atto da Governi sostenuti da Potentati Bancari, che hanno imposto i loro diktat a politici incapaci e che hanno trasformato le economie reali in economie finanziarie. Ad aggravare questa tragica situazione si è unita nel tempo una scellerata politica economica da parte di Palazzo Chigi che ha definitivamente affossato il tessuto produttivo nazionale facendo crollare l’Italia agli ultimi posti, per crescita e sviluppo. Il declino è costante, inarrestabile e costringe i giovani ad emigrare all’Estero, obbligando le famiglie ad enormi sacrifici per arrivare a fine mese. “L’Europa ha impoverito gli italiani”. L’Organizzazione Politica Italia nel Cuore non può più accettare questa situazione e vuole portare  l’Italia fuori da dall’Europa per ritornare alla moneta sovrana, quale primo passo per fare ripartire l’economia nazionale, unitamente ad una programmata politica economica di crescita del Paese incentrata sullo sviluppo del Made in Italy e sull’incremento delle piccole e medie imprese. Chi dipinge l’uscita dall’euro con scenari “catastrofici” sono coloro che ci hanno portato nel baratro più assoluto. La perdita di consenso nei confronti dei partiti politici, è cresciuta parallelamente con il dilagare della corruzione. Tutti gli esponenti della scena politica di oggi, hanno il solo obiettivo di rappresentarsi come personalità mediatica, in una politica che si è fatta spettacolo nelle arene televisive. Un sistema di attrazione/repulsione, dove falsi profeti politici catalizzano con i loro slogan l’attenzione e il sentimento di rivincita dei cittadini, insomma una classe Politica che ha smesso da tempo di occuparsi dei problemi reali. L’Organizzazione Politica  Italia nel Cuore si presenterà alle prossime elezioni Amministrative e Politiche Nazionali nel rinnovato simbolo contenente la scritta “Fuori dall’Europa”, vincolo inserito quale parte integrante dell’atto costituivo del movimento nato il 7 novembre 2015.

Mauro Tiboni & Pietro Boero